Fra calcio e cronaca

Oggi un 68enne di Ospedaletto d’Alpinolo, ricoverato al Moscati di Avellino perché positivo al COVID 19, è morto. L’uomo, che era ricoverato dallo scorso 3 aprile, si è aggravato, è stato intubato ed è stato trasferito in Rianimazione, dove è deceduto. Ieri ha smesso di combattere contro il coronavirus anche una 77enne di Melito Irpino. Le vittime irpine sono 41.-radiomarte-

 

La Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato mille mascherine e oltre 5.700 confezioni di igienizzante per le mani; tutto non a norma. I prodotti sono stati individuati a Brusciano e a Napoli, nei quartieri Chiaia e Arenella, grazie alle segnalazioni al 117. I rappresentanti delle società rischiano due anni di reclusione e una multa fino a 20mila euro.-radiomarte-

 

Dopo che quattro detenuti del carcere di S. Maria Capua Vetere sono risultati positivi al COVID 19, stamattina i familiari di alcuni reclusi hanno protestato davanti all’istituto di pena. La manifestazione è stata inscenata per chiedere maggiori tutele sanitarie. I familiari hanno annunciato che interromperanno la protesta solo dopo la promessa della riattivazione delle videochiamate che hanno sostituito i colloqui, interrotti il 5 marzo per le misure anti-covid. I familiari sono in attesa di incontrare le autorità carcerarie.-radiomarte-

 

Nel corso di un’intervista rilasciata ad un’emittente radiofonica, il sindaco di Napoli, de Magistris, ha detto che se il Governo, in questo periodo di emergenza da coronavirus, “non comincerà a sostenere i Comuni, questi cadranno come birilli”. Secondo il primo cittadino partenopeo occorrerebbe immettere 5-6mld di liquidità, “riducendo il fondo crediti e azzerando il debito”. Durante la stessa intervista il sindaco de Magistris ha anche dichiarato che il Governatore, De Luca, potrebbe togliere l’ordinanza che vieta l’asporto, definendola “idea illogica, perché non c’è nessun rischio”.-radiomarte-

 

Furio Valcareggi parla a Marte Sport Live: “Koulibaly non perderà valore fino a 32-33 anni. Il Napoli deve fare una scelta economica ora e decidere se fare una cessione importante. Non credo che avrà un calo di prestazioni fino a 33 anni. E’ un difensore fantastico. Allan è un centrocampista fantastico, lo senti sia fisicamente che dal punto di vista tecnico. Se il Napoli non avesse bisogno di cederlo, me lo terrei tutta la vita. Io sono a casa dal 4 marzo, ho 74 anni e sto rispettando con rigore tutte le regole”.-radiomarte-

 

Beppe Galli, presidente dell’Aiacs, parla a Marte Sport Live: “Credo che gli agenti vadano coinvolti in tutte le discussioni o trattative per la riduzione degli stipendi. Non voglio fare polemiche, ma credo sia una realtà. Noi abbiamo già fatto un comunicato e ne abbiamo fatto un altro ieri inviandolo ai presidenti della Lega. I presidenti si sono talmente uniti e pare che il problema fondamentale sia il taglio degli stipendi. In realtà la questione è un’altra: bisogna capire se il campionato terminerà oppure no e poi potranno essere calcolati i danni. Il sistema calcio dovrà essere sostenuto soprattutto da Fifa, Uefa e la Fifpro. Ci sono strumenti per aiutare il nostro mondo. E’ fondamentale, i calciatori hanno già dato disponibilità ad un contributo e nessuno ha mai pensato alla messa in mora delle società senza lo stipendio di marzo. Potevamo ragionare in maniera più calma”.-radiomarte-

 

Pietro Lo Monaco parla a Marte Sport Live: “La ripresa del calcio è dovuta ovviamente anche ad un fattore economico. Rinunciare ai diritti televisivi sarebbe una catastrofe per tutte le squadre di serie A. Se poi il campionato dovesse essere dichiarato concluso, ci dovrebbero essere atteggiamenti conseguenziali. In Belgio hanno fatto così e hanno assegnato pure lo scudetto e gli altri verdetti. Ovviamente è molto più difficile per le squadre di B e di C. La ripresa sarà a porte rigidamente chiuse e sarà un problema che ci porteremo avanti fino ad ottobre-novembre. Sarà un altro calcio che andrà in scena per soddisfare determinate esigenze. Lozano? Non ha mai fatto la prima o la seconda punta, ha sempre fatto l’attaccante esterno di sinistra. La scelta è stata fatta in base all’età e alla situazione eventuale di Insigne. Se il Napoli decidesse di cedere il messicano, potrebbe soltanto darlo in prestito. Sarebbe impossibile capitalizzare quanto speso la scorsa estate”.-radiomarte-

 

Claudio Bordon parla a Marte Sport Live: “La condizione dei calciatori non sarà azzerata per il lavoro fatto a casa. Il problema grosso non è il lavoro fisico da riprendere, ma quello con la palla che è mancato in questo periodo. Nell’arco di 15 giorni si recupera sicuramente la condizione fisica, mancheranno le componenti specifiche del calcio. Bisognerà capire come si potrà lavorare con il pallone. Non sarà facile per chi dovrà lottare per lo scudetto, per chi dovrà salvarsi e per le squadre impegnate nelle qualificazione alle Coppe europee. Tutte le squadre ovviamente partiranno allo stesso livello, non ci sarà un grande gap. Dipenderà anche dalla serietà dei ragazzi nel periodo di quarantena a casa. E’ stata una pausa abbastanza lunga, ma si può ritrovare la preparazione anche con tre sedute al giorno: magari lavoro di forza individuale al mattino, poi lavoro con la palla al pomeriggio e la sera lavoro aerobico. Servirà un programma non molto pesante, ma calibrato a ritrovare al più presto la brillantezza. Forse ci saranno problemi nei finali di partita”.-radiomarte-

 

 

Alessandro Formisano, head of operations della Ssc Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, soffermandosi in primis sull’iniziativa della SSC Napoli di regalare uova pasquali agli ospedali di Napoli impegnati nella battaglia al Covid-19: “Domenica scorsa riflettevo su ciò che potevamo fare. Normalmente in questo periodo mandiamo le uova a calciatori, autorità e sponsor. Ho chiamato il presidente, che mi ha dato l’ok. Ho fatto un giro di telefonate alla squadra e tutti hanno trovato molto carina l’idea. L’ho spiegato ai ragazzi e tutti ne sono stati entusiasti. Non è tanto il valore del dono, 3 chili e mezzo di cioccolato, ma è il valore simbolico. L’uovo di Pasqua si mangia in comunità e in ospedale lavorano per noi. Abbiamo preso contatto con la regione, chiedendo di avere la lista di tutti gli ospedali impegnati nel contrasto del Covid-19. Abbiamo inviato 30 uova giganti all’azienda ospedaliera dei Colli, una decina agli altri della nostra città”.

ALTRO PROGETTO – “Ma le uova erano poco e ci siamo spinti oltre al valore simbolico. In questi 12-13 giorni abbiamo chiamato a raccolta i nostri sponsor, specie quelli del food e beverage, immaginando che la città ha bisogno di noi. Abbiamo trovato una disponibilità enorme. Abbiamo fatto dei pacchi con del cibo, completati anche da sponsor che non hanno relazione con la SSC Napoli. Abbiamo raccolto 32 tonnellate di cibo, che ci permettono di realizzare più di mille confezioni con 32 chili di cibo all’interno. E abbiamo aggiunto dei gadget del Napoli. I ringraziamenti sono infiniti perché abbiamo trovato grande disponibilità. Non abbiamo voluto fare una iniziativa di distribuzione a pioggia, ma abbiamo individuato 21 soggetti per la distribuzione: 12 associazioni locali di volontariato, selezionate con un criterio, contattate una ad una e 9 decanati e parrocchie. Tutti si occuperanno di distribuire gli oltre mille pacchi fatti. Invieremo anche uova, colombe e pastiere nel carcere minorile. Vogliamo che questa iniziativa aiuti chi ne ha bisogno e vogliamo farlo con una trasparenza unica.

San Paolo? Le manutenzioni dei prati del San Paolo e di Castel Volturno sono già state fatte e continuano in questo periodo di emergenza”.-tuttonapoli.net-

 

Il Napoli è alla ricerca della prima punta, nel caso in cui Arkadiusz Milik non prolungasse il suo contratto (in scadenza a giugno 2021). Il club azzurro sarebbe pronto a fiondarsi su Azmoun dello Zenit, ma il nome nuovo a sorpresa, raccontato da Radio Kiss Kiss Napoli, è quello di Alexander Sorloth, centravanti classe ’95, con a referto già 22 presenze e 6 gol con la nazionale norvegese. E’ di proprietà del Crystal Palace, ma gioca in prestito al Trabzonspor.

GIUNTOLI LO SEGUE – Cristiano Giuntoli, insieme a Gattuso e la dirigenza azzurra, sta mettendo a punto la strategia l’ha fatto visionare, continua a farlo e sa che non sarà facile prenderlo (alcune voci raccontato di un interesse del Real Madrid). E’ cresciuto l’interesse del Napoli per l’attaccante di 24 anni, 195 centimetri di altezza per 90 chilogrammi. Al Trabzonspor ha fatto faville, nella prossima finestra di mercato il Napoli potrebbe muoversi concretamente per lui.-tuttonapoli.net-

 

Oltre all’attaccante, il Napoli andrà alla ricerca di un terzino nella prossima finestra di calciomercato, dal momento che molto probabilmente Elseid Hysaj andrà via. Servirà dunque un jolly difensivo e il nome preferito per il Napoli è quello di Kostas Tsimikas, esterno mancino di proprietà dell’Olympiacos.

DA GENNAIO ALL’ESTATE? – Già a gennaio il club azzurro poteva prenderlo come alternativa a Mario Rui, ma la trattativa è stara rallentata dal presunto rientro di Ghoulam. Adesso, invece, in casa Napoli si sono convinti e proveranno a strapparlo alla concorrrenza. A riportarlo è Sky Sport.-tuttonapoli.net-

 

Il premier italiano Giuseppe Conte ha ipotizzato la fine delle misure restrittive (in parte) entro fine aprile in un’intervista rilasciato alla BBC: “L’allentamento delle misure restrittive deve essere fatto gradualmente, ma se gli scienziati lo confermeranno è probabile che in Italia entro la fine di questo mese potranno essere revocate”. Un annuncio importante in vista del nostro futuro.tuttonapoli.net-

 

Secondo quanto riferisce Sky Sport, si va verso il non rinnovo di Giacomo Bonaventura, il cui contratto con il Milan scade questa estate. L’avventura del centrocampista, che piace a diversi club sia in Italia (Napoli e Torino su tutti) che all’estero, con la maglia rossonera dovrebbe quindi finire dopo sei stagioni. -tuttonapoli.net-

 

A fine aprile scade la clausola che permetterebbe a Rino Gattuso di liberarsi dal Napoli ma lui ha in mente solo gli azzurri e non la sfrutterà. Il tecnico ha la piena fiducia della società e sta già programmando il futuro col ds Giuntoli, ovviamente ripartendo dal mercato per rinforzare la squadra. Anche De Laurentiis è pienamente soddisfatto di Ringhio e alla ripresa degli allenamenti, magari a giugno quando si saprà con maggiore certezza anche cosa sarà della presente stagione e della prossima, lo incontrerà con l’intento di arrivare a un’intesa per il rinnovo. A riportarlo è Il Corriere dello Sport.-tuttonapoli.net-

 

(ANSA) -“I calciatori devono fare la loro parte, i valori dei giocatori e delle società sono scesi del 30-40%. Come Fiorentina abbiamo perso anche noi decine e decine di milioni: tutti devono fare sacrifici. Stiamo parlando del taglio degli stipendi, ma ancora non siamo al punto di annunciare qualcosa di definitivo”. Lo ha detto il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, ai microfoni di ‘Un giorno da pecora’, su Rai Radio 1.
Commisso ha parlato anche della possibile ripresa del campionato. “Può darsi – ha affermato – che il 4 maggio si possano ricominciare gli allenamenti, lo spero. Però, la salute è al primo posto, dopo viene il calcio. E’ anche importante non rovinare la nuova stagione”.
Sulle iniziative di solidarietà per il Coronavirus, Commisso ha parlato della campagna ‘Forza e cuore’. “Abbiamo cominciato il 17 marzo – ha detto – in tre settimane abbiamo raccolto oltre 800 mila euro che andranno agli ospedali fiorentini. Sono contento che, sia dall’America che dall’Italia sia arrivato un grande contributo”. In casa viola “abbiamo avuto oltre 12 persone che hanno contratto il virus: alcuni non erano in buone condizioni, ora sono tutti fuori”, pericolo. (ANSA).

 

ROMA – Cosa succederà in tutti i supermercati d’Italia venerdì e sabato? Domenica è Pasqua e lunedì è Pasquetta, quindi i supermercati resteranno chiusi. E proprio perché a Pasqua e Pasquetta tutti staranno in casa a cucinare visto che andare a pranzo fuori non si può. Risultato? File chilometriche nei supermercati, tutti a fare la spesa per le feste, perché almeno al cibo e alla cucina nessuno vuole rinunciare.

C’è chi dice, perché non compri on line? Perché non ti fai consegnare a casa quello che ti serve? La risposta è semplice, perché molti italiani vogliono andarci a fare la spesa, non tanto per uscire un po’ di casa, ma anche per scegliere il pezzo di carne migliore, tastare qualche frutto che poi forse neanche comprerà, contatti sociali con quelli del banco panetteria e salumeria e magari incontrare un conoscente alla cassa.

Ecco perché venerdì e sabato i supermercati saranno un banco di prova non da poco per testare ancora una volta le misure anti virus. Perché in questo periodo all’italiano sta bene anche passare 40 minuti in fila, piuttosto che passarli a casa con il marito o la moglie, visto che tanto ci starà tutto il giorno tutti i giorni. Quindi e fila sia.

Ma se proprio devo andare a fare la spesa di venerdì e sabato pre Pasqua, a che ora vado? C’è chi dice meglio la mattina presto, chi dice subito dopo pranzo… La realtà è che non esiste un orario preciso per trovare meno gente. Si va a folate, un giorno alle 10 trovi la fila e magari il giorno dopo sempre alle 10 siete solo tu e i commessi. Un giorno alle 15 siete tu e i commessi e un altro giorno sempre alle 15 siete mezzo quartiere (l’altra metà ovviamente è a casa).

Quindi armatevi di mega lista della spesa, prendete mezza giornata libera se siete in smart working, mascherina magari doppia, guanti magari doppi e andate. Può sembrare una scocciatura me è quello di quanto più normale ci è rimasto in questo periodo: fare la fila, vedere altra gente, sconosciuti e non. E se la fila vi sembra lunga ricordatevi che sono tutti a un metro l’uno dall’altro… blitzquotidiano.it

 

RAVENNA – Hanno aggredito e rapinato un volontario che consegnava farmaci a domicilio per gli anziani. Per questo tre ragazzini di 14, 16 e 17 anni sono stati arrestati a Ravenna. Uno è ancora ricercato.

L’episodio, riferisce la stampa locale, si è verificato lunedì pomeriggio nei pressi del parco Teodorico, dietro alla stazione. Il volontario, di 23 anni, stava rincasando in bicicletta dopo il lavoro, quando è stato agganciato con una scusa dai quattro giovani.

Lo hanno buttato a terra, picchiato con calci e pugni e minacciato con il collo di una bottiglia rotta. Gli hanno pure lanciato un tronco addosso. A salvarlo è stato l’arrivo provvidenziale di un uomo che portava a spasso il cane e ha messo in fuga i quattro.

Tre sono stati raggiunti poco dopo dai carabinieri del Radiomobile. Il 23enne se l’è cavata invece con una prognosi di 25 giorni.

La refurtiva, lo zaino, è stata recuperata così come il pezzo di vetro. I tre ragazzini si trovano ora nell’apposita struttura minorile di Bologna in attesa di comparire davanti al Gip. La procura minorile ha chiesto il carcere. (Fonte: Ansa)

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.