Fra calcio e cronaca

Oggi verso le ore 13,00, durante il salottino di Radio Kiss Kiss, il network ufficiale del calcio Napoli, interverrà il terzino portoghese del club azzurro Mario Rui. Tra pochi minuti la diretta testuale dell’intervista alla radio ufficiale su Tuttonapoli.net.

13:03 – Arriva Mario Rui ai microfoni della radio ufficiale: “Mi manca il calcio, ma bisogna fare dei sacrifici per ricominciare il prima possibile. In questo periodo ci alleniamo ogni giorno con tutto ciò che abbiamo a disposizione. Usiamo il balcone, il garage e seguiamo il programma che ci manda lo staff. Cerchiamo di allenarci al massimo per essere pronti ad una eventuale ripartenza. Io cerco di fare molto lavoro aerobico e di forza”.

Il Napoli era tornato il vero Napoli? “Sì, sicuramente stavamo facendo molto bene. Togliendo quella gara col Lecce, che è stata un contraccolpo importante, i risultati erano positivi. La squadra stava giocando come voleva la gente, ci stavamo divertendo e credo che quello si vedesse anche in campo”.

Ti aspettavi quest’esplosione di Di Lorenzo? “Sì, sinceramente. Io lo seguivo all’Empoli e stava facendo molto bene. Di solito i calciatori che fanno bene ad Empoli riescono a consolidarsi anche in piazze più importante. Con la sua qualità, in un organico più forte di quello dell’Empoli, poteva venir fuori un grande giocatore. Giuffredi? Sì, abbiamo lo stesso procuratore. Ma non parlo bene di lui per questo…”.

Su Koulibaly-Manolas: sono due fenomeni? “Loro sono due fuoriclasse, ma abbiamo anche gli altri che sono abbastanza forti, hanno dimostrato sempre sicurezza quando hanno giocato. Il Napoli non può che essere contento di questo fortissimo reparto difensivo”.

Sei diventato uno dei beniamini del pubblico. “All’inizio non sono partito bene, ma con la voglia di lavorare e migliorare ho dimostrato di poter stare qui e di poter essere un valore aggiunto. Sono contento che i tifosi mi hanno appoggiato, ne sono grato”.

Senti spesso Gattuso? “E’ stato molto bravo nel rapporto creato con la squadra, senza nulla togliere ad Ancelotti, con cui comunque il feeling era positivo. Con Gattuso mi sento spesso, vuole sapere da tutti noi se ci stiamo allenando, se stiamo mangiando bene. E’ uno che chiama spesso, anche per sentire come stanno le famiglie”.

E senti anche i compagni? “Ci sentiamo spesso, a volte facciamo anche videochiamate. E’ un bel momento della giornata quando sento i compagni e li vedo, almeno tramite il telefono. L’ultima videochiamata due giorni fa, io, Hysaj e Insigne”.

Il Napoli ha già acquistato calciatori per l’anno prossimo, oltre quelli di gennaio: segnale di futuro roseo? “Sì, me lo auguro. Il Napoli ha fatto investimenti importanti, i calciatori acquistati stanno dimostrando di avere grande qualità, sia quelli che sono già qui sia quelli che ora stanno giocando con altre squadre. Stanno dimostrando che qui possono starci”.

Arrivare in finale di Coppa Italia sarà un obiettivo? “Siamo ancora in corsa su tre fronti. In campionato l’obiettivo è finire più in alto possibile. Un altro traguardo importante sarebbe la finale di Coppa Italia e, chissà, vincerla. Poi abbiamo la Champions League. Col Barcellona all’andata abbiamo fatto bene”.

Volete far fuori il Barça? “Sappiamo che sarà una partita molto difficile, dobbiamo affrontare una delle squadre più forti al mondo, ma sappiamo che nel calcio nulla è scontato e tutto è possibile. Qualche sorpresa potrebbe esserci”.

Com’è la situazione in Portogallo? “Sento spesso parenti e amici, lì la situazione è più controllata, non c’è uno stato caotico come in Italia. Ma anche lì la gente sta rispettando le regole. Spero che anche qui le cose possano tranquillizzarsi”.

Un appello per i tifosi in questo periodo? “Proprio ora che le cose stanno migliorando bisogna sacrificarsi un po’ di più. Se possiamo ancora evitare di uscire, per qualche settimana, sarebbe di grande aiuto a chi sta combattendo e facendo dei miracoli per noi. Non roviniamo ciò che di buono abbiamo fatto fin qui”.

13:19 – Termina qui l’intervista di Mario Rui.-tuttonapoli.net-

 

Il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, è intervenuto a Rai 3: “Cosa succederà al calcio? Secondo me bisogna lanciare un appello alla Lega di Serie A per finire polemiche e scontri. Il calcio deve essere simbolo di leggerezza, passione e gioco, deve dividerci solo per il tifo. La situazione è questa: il comitato tecnico-scientifico sta incontrando le varie componenti del mondo dello sport, come la Figc, per approfondimenti sul protocollo degli allenamenti. Diciamolo chiaramente: se il protocollo troverà un accordo tra le parti, gli allenamenti riprenderanno e questo avrà un riflesso positivo sulla ripresa dei campionati. Viceversa sarà il governo a decretare, per emergenza sanitaria, la chiusura del campionato, anche creando quelle condizioni affinché il mondo del calcio paghi meno danni per l’emergenza. In sintesi: ci assumeremo noi la responsabilità, sappiamo che è una grande impresa del paese”. -tuttonapoli.net-

 

 

Gabriel Magalhaes è uno dei nomi più ricercati a livello internazionale. Il centrale classe 1997 del Lille, brasiliano, tra i migliori per rendimento dell’ultima Ligue 1, è stato fino a prima dell’emergenza sanitaria a un passo dall’Everton. Visite mediche fissate, primi test già svolti, un giocatore seguito e voluto da tempo da Carlo Ancelotti. Solo che poi niente è stato depositato (e in Premier si sono inseriti anche altri club) e allora sul giocatore si è fatto sotto il Napoli.

DOPO KOULIBALY? – La società azzurra, nel corso di queste settimane, ha prima preso informazioni e poi accelerato la trattativa per superare Ancelotti nella corsa a Gabriel. L’intesa col giocatore sembra raggiunta, ora c’è da trovare quella col Lille. Il calciatore sembra, nelle idee di De Laurentiis e Giuntoli, l’erede designato di Kalidou Koulibaly anche se nessuno per adesso si è spinto a maxi offerte per il centrale africano. A riportarlo è Tuttomercatoweb.com.-tuttonapoli.net-

 

 

Se la Serie A si ferma, la Champions andrà avanti. Fino a nuovo ordine. È quanto filtra dalla Uefa. A cui poco importa il destino dei tornei nazionali, conta consegnare l’elenco delle squadre che parteciperanno alle prossime edizioni entro il 2 agosto. Da quella data in poi, riprenderanno le competizioni internazionali. Il paradosso è che il Napoli potrebbe giocare la prossima partita al Camp Nou contro il Barcellona. Il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Si ripartirebbe dall’1-1 del San Paolo, ma in un clima totalmente opposto, senza tifosi e con squadre ferme da sei mesi.

Tante domande per uno scenario surreale: cosa faranno i calciatori fino ad agosto se il campionato dovesse fermarsi? Ci saranno quelli in scadenza di contratto? Il Napoli andrà in ritiro? Come preparerà una partita che potrebbe non comprenderne altre, in seguito? Che tipo di lavoro tecnico-tattico andrà fatto? Tanti, troppi punti interrogativi. In Europa ogni paese ha deciso: la Francia ha fermato i giochi, così come Belgio e Olanda. Riprenderanno Liga, Premier League e Budesliga. In Italia il futuro è avvolto nel mistero. Palleggi di responsabilità, un tiki-taka in orizzontale senza tiri e ovviamente gol. Si resta sullo zero a zero. Ma la partita sta per scadere. Il pubblico fischia. Quello virtuale, ovviamente.-tuttonapoli.net-

 

 

 

Antonello Valentini, ex direttore generale della FIGC, si è così espresso circa l’eventuale ripartenza del calcio ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Io non sono tra quelli che dicono che il calcio deve riprendere a tutti i costi. E’ un settore importante dell’Italia, versa allo Stato un miliardo e più di tasse all’anno. Ma c’è ancora una gran confusione. Bisogna ritrovare una unità di intenti e ancora non c’è stata perché il Ministro Spadafora non si sta assumendo le sue responsabilità. Ci vorrebbero più consiglieri per lui, che una volta ha detto una cosa, poi un’altra, poi ha smentito Conte pochi minuti dopo il suo discorso”.-tuttonapoli.net-

 

 

 

La Serie A starebbe studiando un piano B per tornare in campo. A riportarlo è Valter De Maggio, direttore di Radio Kiss Kiss Napoli, secondo cui nel nuovo format potrebbero esserci due retrocessioni e due promozioni tra Serie A e Serie B. Ma, in quel caso, è ovvio che molti club protesterebbero e potrebbero far partire i ricorsi.-tuttonapoli.net-

 

 

Stop alle conferenze stampa del Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli. Dopo aver ridotto l’appuntamento da quotidiano a bisettimanale, quest’oggi lo stesso Borrelli – nel corso della lettura del bollettino – ha annunciato che quella di oggi sarà la sua ultima conferenza stampa. I dati verranno comunque diffusi ogni pomeriggio alle 18.00 dalla Protezione Civile e dal Ministero della Salute-tuttonapoli.net-

 

 

E’ stato appena diramato il bollettino giornaliero da parte della Protezione Civile per quanto riguarda l’emergenza Coronavirus. Le persone attualmente positive in Italia sono 101.551 con un decremento di -3106 rispetto a ieri (-548). Cresce anche il numero dei guariti, ad oggi 75.945, con un incremento rispetto a ieri di +4.693. Purtroppo aumenta ancora, anche se con un incremento minore rispetto a ieri, anche il numero dei decessi che arriva ad un totale di 27.967, con un incremento di +285 deceduti. Calano ancora i ricoverati in terapia intensiva: ad oggi sono 1.694 (-101 rispetto a ieri). Il totale dei tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono 68.456, per un totale di 1.979.217. Il totale dei casi è di +1.872 nelle ultime 24 ore.

Attualmente positivi: 101.551
Deceduti: 27.967 (+285, +1,0%)
Dimessi/Guariti: 75.945 (+4.693, +6,6%)
Ricoverati in Terapia Intensiva: 1.694 (-101, -5,6%)
Tamponi: 1.979.217 (+68.456)

Totale casi: 205.463 (+1.872, +0,9%)

REGIONE PER REGIONE:
Lombardia 75.732 (+598, +0.8%; ieri erano stati +786)
Emilia-Romagna 25.436 (+259, +1%; ieri erano stati +263)
Veneto 17.960 (+135, +0.8%; ieri erano stati +117)
Piemonte 26.289 (+428, +1.7%; ieri erano stati +411)
Marche 6.247 (+37, +0.6%; ieri erano stati +35)
Liguria 7.993 (+104, +1.3%; ieri erano stati +117)
Campania 4.423 (+13, +0.3%; ieri erano stati +30)
Toscana 9.352 (+60, +0.6%; ieri erano stati +61)
Sicilia 3.166 (+26, +0.8%; ieri erano stati +20)
Lazio 6.616 (+71, +1.1%; ieri erano stati +78)
Friuli-Venezia Giulia 3.025 (+15, +0.5%; ieri erano stati +15)
Abruzzo 2.930 (+7, +0.2%; ieri erano stati +24)
Puglia 4.072 (+43, +1.1%; ieri erano stati +49)
Umbria 1.392 (+1, +0.1%; ieri erano stati +12)
Bolzano 2.518 (+11, +0.4%; ieri erano stati +9)
Calabria 1.108 (+6, +0.5%; ieri erano stati +5)
Sardegna 1.295 (+5, +0.4%; ieri erano stati +5)
Valle d’Aosta 1.128 (+4, +0.4%; ieri erano stati +5)
Trento 4.116 (+47, +1.2%; ieri erano stati +44)
Molise 298 (+1, +0.3%; ieri nessun caso)
Basilicata 367 (+1, +0.3%, dopo tre giorni a zero nuovi casi) tuttonapoli.net-

 

 

 

Didier Quillot, direttore generale esecutivo della LFP, annuncia di studiare la possibilità di organizzare le finali della Coupe de la Ligue e della Coupe de France all’inizio di agosto. La decisione verrà presa ‘se il governo permetterà di riprendere, anche a porte chiuse’, ma anche in consultazione con la FFF e la UEFA.tuttonapoli.net-

 

 

 

ROMA – Doppio record in Italia: meno malati e più guariti di coronavirus nelle ultime 24 ore. Lo certifica l’ultimo bollettino della Protezione Civile, datato 30 aprile.

Sono 75.945 i guariti dal Sars-Cov-2 in Italia, con un incremento record di 4.693 rispetto a ieri. E’ l’aumento maggiore dall’inizio dell’emergenza. Di questi 2.999 si sono registrati in Emilia Romagna.

Dati che segnano un record anche nel calo dei malati. In un solo giorno sono scesi a 101.551, con un decremento di 3.106 in 24 ore.

Il totale delle persone che hanno contratto il virus è 205.463, con un incremento rispetto a ieri di 1.872 nuovi casi.

Salgono a quasi 28mila i morti. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 285 decessi. Il totale arriva a 27.967.

In isolamento domiciliare 81.708 persone, mentre 18.149 sono ricoverate con sintomi e 1.694 (-101) sono in terapia intensiva: tutti dati in discesa rispetto a ieri.

Di questi, 605 sono in Lombardia, 29 in meno rispetto a ieri.

Coronavirus, i dati regione per regione
Sono 36.211 i malati in Lombardia (89 in più rispetto a ieri), 9.563 in Emilia-Romagna (-2.299), 15.493 in Piemonte (-28), 8.147 in Veneto (-222), 5.584 in Toscana (-79), 3.551 in Liguria (-25), 3.210 nelle Marche (-137), 4.468 nel Lazio (-67), 2.773 in Campania (-9), 1.370 nella Provincia di Trento (-93), 2.949 in Puglia (+22), 1.170 in Friuli Venezia Giulia (-57), 2.157 in Sicilia (+12), 1.915 in Abruzzo (-61), 802 nella provincia di Bolzano (-43), 233 in Umbria (-28), 744 in Sardegna (-17), 740 in Calabria (-13), 89 in Valle d’Aosta (-46), 192 in Basilicata (-2), 190 in Molise (-3).

Quanto alle vittime, se ne registrano 13.772 in Lombardia (+93), 3.551 in Emilia-Romagna (+39), 3.066 in Piemonte (+63), 1.459 in Veneto (+22), 842 in Toscana (+15), 1.167 in Liguria (+15), 906 nelle Marche (+7), 441 nel Lazio (+10), 359 in Campania (+0), 418 nella provincia di Trento (+2), 415 in Puglia (+5), 289 in Friuli Venezia Giulia (+4), 235 in Sicilia (+3), 320 in Abruzzo (+5), 275 nella provincia di Bolzano (+1), 67 in Umbria (+1), 116 in Sardegna (+0), 86 in Calabria (+0), 137 in Valle d’Aosta (+0), 25 in Basilicata (+0), 21 in Molise (+0).

Ad oggi sono stati effettuati 1.979.217 tamponi che hanno riguardato complessivamente 1.354.901 persone. L’incremento del numero dei tamponi rispetto a ieri è di 68.456.

Coronavirus, l’ultima conferenza stampa
Quella di oggi è l’ultima conferenza stampa della Protezione Civile sull’emergenza coronavirus. Lo ha annunciato il capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli. “Come vedete dai dati – ha detto – ci avviamo verso una nuova fase dell’evoluzione dell’emergenza e quindi abbiamo deciso di interrompere qui la nostra conferenza stampa”. “Non mancheremo di fornire aggiornamenti quotidiani – ha aggiunto Borrelli – come abbiamo sempre fatto”. (Fonte: Protezione Civile).

 

 

 

MILANO – Continuano per fortuna a rallentare i contagi di coronavirus in Lombardia. Oggi, giovedì 30 aprile, i nuovi casi registrati sono stati 598 contro i 786 di ieri. Inferiore però il numero dei tamponi effettuati: 11.048 contro 14.472.

Calano però anche i ricoverati in ospedale e scende il trend delle vittime: in terapia intensiva si registra oggi un -29 contro il -21 di ieri. I ricoverati calano di 289 contro i -160 del giorno precedente e i morti aumentano di 93 contro i +104 di ieri.

Coronavirus, in Lombardia pronte altre 5,6 milioni di mascherine
Una nuova fornitura di mascherine chirurgiche ad uso civile è pronta per essere distribuita in tutta la Lombardia nei prossimi giorni.

Lo rende noto la Regione, spiegando che dal magazzino Areu di Rho partiranno oltre 5,6 milioni di Dispositivi di Protezione Individuale, destinati principalmente ai Comuni grazie alla collaborazione con le Province lombarde.

Previsto anche il rifornimento gratuito di diverse altre realtà che, a vario titolo e in differenti settori, operano sul territorio regionale.

“Ennesimo straordinario risultato reso possibile dall’impegno dei nostri volontari di Protezione civile, e alla collaborazione di tutti gli enti interessati – ha commentato l’assessore regionale al territorio e Protezione civile, Pietro Foroni – in Lombardia, infatti, è obbligatorio coprire le vie respiratorie. La distribuzione gratuita di dispositivi filtranti è stata quindi pensata da subito come un aiuto in più ai cittadini, in particolare alle fasce più bisognose e fragili della popolazione lombarda”.

Pochi giorni fa Regione aveva distribuito un nuovo carico da 4,5 milioni di mascherine, arrivando a circa 13 milioni di pezzi. Con la nuova distribuzione il totale salirà così a oltre 18 milioni. (Fonte: Agi)

 

 

 

ARIANO IRPINO (AVELLINO) – Un operaio di 38 anni dipendente di una ditta incaricata dall’Anas è morto per un incidente sul lavoro nel cantiere in cui sono in corso i lavori di manutenzione al viadotto La Manna, sulla strada statale 90 Delle Puglie, nel comune di Ariano Irpino (Avellino).

L’uomo, dipendente della RTI 3 R Costruzioni S.r.l. – Cardinale SrL, è deceduto durante l’esecuzione delle attività previste.

Secondo le prime ricostruzioni fornite dalla direzione dei lavori del cantiere, rende noto l’Anas, l’operaio si trovava nei pressi delle aree prospicienti al cantiere, su viabilità comunale, durante la fase di scarico di uno degli elementi in acciaio necessari per il rafforzamento di una delle pile.

Nel corso della manovra prevista, per cause in corso di accertamento, si è spezzata la catena ancorata al mezzo di sollevamento, provocando lo schiacciamento dell’operaio.

L’ispettore di cantiere ha provveduto a contattare i sanitari del 118 che giunti sul posto ne hanno constatato il decesso. Sono in corso le indagini sull’accaduto. (Fonte: Ansa)

 

 

Luigi Puca, figlio di Pasquale, attualmente detenuto e capo storico dell’omonimo clan attivo nel Napoletano, tra Sant’Antimo e comuni limitrofi, è stato tratto in arresto dai Carabinieri di Giugliano. Ad accusarlo di estorsione aggravata dal metodo e dalle finalità mafiose sono la Procura Antimafia Partenoepa e un imprenditore edile già in carcere, Giuseppe D’Aponte. I due, Puca e D’Aponte, avrebbero costretto un altro imprenditore della zona, in difficoltà economiche, a dargli assegni e cambiali da 50mila euro a fronte di un debito iniziale di appena 11mila. La stessa vittima li avrebbe denunciati.-radiomarte-

 

 

Numerosi controlli nelle imprese per verificare l’applicazione delle norme di sicurezza previste dalla fase 2 dell’emergenza Covid-19, che comincerà il 4 maggio, sono stati effettuati dai Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli. I controlli hanno riguardato le aziende delle filiere produttive di prima necessità, che sono rimaste aperte, e quelle in possesso del codice Ateco rilasciato dalla Prefettura, che hanno riaperto o che sono state riconvertite per le esigenze della pandemia da COVID 19. I militari hanno verificato l’uso di dispositivi di protezione individuale, il rispetto delle distanze di sicurezza ed anche l’eventuale impiego di lavoratori “in nero” che, non avendo tutela sanitaria, potrebbero diventare potenziali veicoli di epidemia e contagio.-radiomarte-

 

 

Un numero di posti letto superiore a quello previsto e assenza di servizi igienici per disabili. È quanto scoperto dalla Guardia di Finanza di Baia (Napoli) che, coadiuvata dall’Asl di Pozzuoli e dai servizi sociali del Comune, ha sanzionato una residenza per anziani di Bacoli. La struttura, inoltre, pur non dovendo accogliere ospiti non autosufficienti, ne ospitava più di qualcuno. Le violazioni sono state segnalate al sindaco di Pozzuoli e il titolare della residenza è stato invitato a ripristinarne le condizioni organizzative previste, pena la revoca delle autorizzazioni.-radiomarte-

 

 

Un’organizzazione facente capo al titolare di una agenzia di pratiche auto di Villaricca, che indebitamente percepiva rimborsi per sinistri stradali mai avvenuti o verificatisi in circostanze diverse da quelle effettivamente rappresentate, è stata scoperta dai Carabinieri di Giugliano. 8 le ordinanze di custodia cautelare eseguite – 2 ai domiciliari e 6 con obbligo di dimora – per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di frodi assicurative. Secondo le accuse, il sodalizio si avvaleva di persone disponibili ad apparire come responsabili o danneggiati, per la liquidazione di falsi incidenti stradali. Gli accusati avrebbero anche prodotto certificati medici di lesioni che in realtà erano riferite a circostanze diverse da quelle rappresentate. Gli inquirenti hanno accertato 70 frodi a diverse compagnie assicurative e denunciato 200 persone.-radiomarte-

 

 

Gianni Di Marzio parla a Marte Sport Live: “Gabriel del Santos? E’ un difensore forte, lo conosco bene, sa costruire anche l’azione e potrebbe fare bene in Italia. Il Napoli si è delineato abbastanza bene, non credo farà tantissimo per la prossima stagione. Forse arriverà un centravanti, vedremo cosa succederà. Petagna è un attaccante fisico, Milik probabilmente è insoddisfatto, poi c’è Mertens in scadenza e bisogna capire se rinnova. Il Napoli dovrebbe rinforzarsi sugli esterni, potrebbe servire un terzino sinistro ma anche un’alternativa a Callejon qualora non rinnovasse”.-radiomarte-

 

 

Raffaella Del Rosario, moglie di Giuliano Giuliani, parla a Marte Sport Live: “Quel Napoli aveva un grande gruppo e molto unito. E’ stata la chiave per vincere il campionato. Giuliano venne in azzurro per sostituire Garella: ho ricordi indimenticabili e momenti meravigliosi. Sono stati fortunata a viverli. Aspettavo anche la mia prima figlia, fu un momento magico. Quel Napoli era fantastico, andavo sempre allo stadio con la moglie di Maradona. Giuliano era introverso, ma poi con gli amici veri faceva tante battute. Ricordo che quando tornammo a casa quella sera fu emozionante. Lui scoppiò a piangere. Era legato a Corradini, Fusi e Francini: ci si trovava anche la sera, Corradini suonava la chitarra, giocavamo a Cluedo. Loro erano più riservati. Il rapporto con Maradona era buono, andammo in luna di miele insieme in Polinesia. Oggi pensiamo tranquillamente al secondo scudetto, sicuramente Giuliani ha dato molto al calcio, è morto di una malattia che ha creato parecchi problemi a renderla pubblica e diciamo che non è stato omaggiato come doveva essere”.-radiomarte-

 

 

Enrico Fedele parla a Marte Sport Live: “E’ sbagliato il concetto. Il calcio non è un divertimento, parliamo di un’azienda fondamentale per il nostro paese. Paga introiti al Fisco e regge anche gli altri sport. Non è soltanto un gioco. Il calcio genera un indotto. Così come ci sono delle misure di sicurezza negli altri settori, vanno prese anche nel calcio. Il Napoli ha perso il terzo scudetto in campo, a mio giudizio, perché Sarri ha tolto Jorginho dopo l’espulsione di Koulibaly che era l’unico regista”.-radiomarte-

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.