Fra calcio e cronaca

Nella giornata di oggi il Napoli tornerà ad allenarsi a Castel Volturno a due mesi di distanza dall’ultima volta. Tra pochi minuti è prevista la prima di tre sedute, probabilmente riguardante i portieri. La squadra si allenerà a gruppi sfruttando i tre campi del centro sportivo, che ha già riaperto in mattinata. Segui il racconto di questa giornata con la diretta testuale di Tuttonapoli.net grazie al lavoro dei nostri inviati a Castel Volturno.

9:23 – Al centro tecnico è stato già avvistato Edo De Laurentiis, vicepresidente azzurro, arrivato pochi istanti fa da solo a bordo di un auto. Si attendono adesso i primi calciatori. (QUI le immagini)

10.00 – Arrivato in un’automobile bianca, con mascherina al volto e tutti i dispositivi di sicurezza necessari, Orestis Karnezis è il primo calciatore che si vede al centro sportivo di Castel Volturno. Il primo gruppo ad allenarsi, dunque, è quello dei portieri. (QUI le immagini)

11.25 – E’ il momento del secondo gruppo in quel di Castel Volturno. Il centro sportivo del Napoli ha riaperto i cancelli in mattinata per gli allenamenti individuali, dopo due mesi di esercizi da casa. Dopo il primo gruppo dei portieri, arrivato tra le 9 e le 10 di questa mattina, adesso tocca ad un altro gruppetto. Sono appena stati avvistati al centro tecnico Lorenzo Insigne, Allan, Fabian Ruiz, Nikola Maksimovic, Diego Demme, Elseid Hysaj, Mario Rui, Kostas Manolas, Stanislav Lobotka, Piotr Zielinski, Matteo Politano e Sebastiano Luperto.

11:35 – I portieri, che si sono allenati per primi questa mattina, hanno lasciato il centro sportivo di Castel Volturno per lasciar spazio al secondo gruppo di lavoro.

12:05 – Il Napoli mostra le immagini dall’interno del centro sportivo: ecco Ospina al lavoro da solo su uno dei tre campi del centro sportivo. -tuttonapoli.net-

 

 

“Bravi ragazzi”, o qualcosa del genere. Complimenti, e non potrebbe essere altrimenti. Aurelio De Laurentiis plaude la sua squadra per il comportamento ineccepibile avuto da ogni singolo azzurro nel corso di questo periodo di lockdown. I ragazzi si sono allenati bene anche da casa, ma soprattutto sono rimasti in Italia, senza tornare in patria come tanti altri stranieri di Serie A. Un aspetto che al presidente è piaciuto molto.

VACANZE A NAPOLI? – Secondo quanto scritto da Raffaele Auriemma su Tuttosport, il patron ha inviato le sue congratulazioni al gruppo partenopeo, che si prepara a tornare in campo oggi a Castel Volturno e, probabilmente, a trascorrere le ‘vacanze’ estive nelle località del Golfo di Napoli. E’ questo il diktat arrivato dai calciatori alle proprie famiglie, visto che fino almeno ai primi di agosto (ritorno di Champions League) bisognerà andare in campo con ogni probabilità. Dunque gli azzurri stanno organizzando le vacanze dei propri cari nelle nostre terre, in modo da raggiungerli subito dopo le partite.-tuttonapoli.net-

 

 

Il Napoli ha deciso: per l’attacco della prossima stagione vorrebbe puntare anche su Sardar Azmoun, bomber classe ’95 dello Zenit San Pietroburgo. Cristiano Giuntoli, che potrebbe trovarsi di fronte all’obbligo di sostituire Dries Mertens nella prossima sessione di mercato, ci pensa proprio nel caso in cui il belga partisse e non dovesse firmare il rinnovo di contratto.

TRATTATIVA – Il direttore sportivo azzurro non ha mai perso di vista l’attaccante iraniano, anche se la trattativa vera e propria non è ancora partita perché dipenderà dalla situazione legata a Mertens. Ad ogni modo, stando a quanto raccontato da La Gazzetta dello Sport, sarebbe pronto a definire l’operazione. C’è stato un primo contatto con lo Zenit tramite alcuni emissari, il costo del cartellino è pari a 15 milioni di euro, anche se il d.s. vorrebbe risparmiare qualcosina. Da parte del giocatore sarebbe già arrivato il totale gradimento alla destinazione partenopea.-tuttonapoli.net-

 

 

 

Il premier Giuseppe Conte ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, dando gli ultimi aggiornamenti circa la ‘Fase 2’ e il contenimento del coronavirus in Italia: “Quest’estate non staremo al balcone e la bellezza dell’Italia non rimarrà in quarantena. Potremo andare al mare, in montagna, godere delle nostre città. E sarebbe bello che gli italiani trascorressero le ferie in Italia, anche se lo faremo in modo diverso, con regole e cautele. Attendiamo l’evoluzione del quadro epidemiologico per fornire indicazioni precise su date e programmazione”.

APP, TEST E TAMPONI – “Stiamo lavorando giorno e notte per rafforzare le attività di monitoraggio, contact tracing e tele-assistenza, in una più ampia strategia integrata che prevede potenziamento degli ospedali, delle terapie intensive e della medicina del territorio. Aspettiamo di vedere il funzionamento dell’app, ma invito a considerare che potremmo essere tra i primi al mondo ad avere sviluppato un sistema pubblico con tutte le garanzie”.

SCUOLA – “Il rientro deve essere gestito in modo unitario su tutto il territorio nazionale. Stiamo lavorando con la ministra Azzolina a un ventaglio di soluzioni così che a tutti i nostri studenti venga assicurato il rientro in classe a settembre in sicurezza”.

BAR, RISTORANTI E PARRUCCHIERI – “Stiamo raccogliendo i dati dell’ultimo monitoraggio e con gli esperti stiamo definendo regole chiare sulla sicurezza per lavoratori e clienti. Se sul piano epidemiologico la situazione rimarrà sotto controllo, potremo concordare con le Regioni alcune anticipazioni. L’importante è procedere sulla base di monitoraggi puntuali, perché per le imprudenze pagheremmo costi enormi”.-tuttonapoli.net-

 

 

 

Il Coronavirus si sta indebolendo sempre di più nella nostra regione e a raccontarlo sono gli ultimi dati, ancora una volta positivi. Giornata che conferma il trend quella di ieri con lo 0,29% di positivi sui tamponi effettuti in Campania, ancora una volta oltre i 4 mila. Per il quinto giorno di fila siamo sotto lo 0,5% nel conteggio dei positivi rispetto ai test effettuati. Nella giornata di ieri su 4008 tamponi solo 12 persone sono risultate positive al Covid-19. Ecco il trend da aprile in poi:

1 aprile 13%
2 aprile 12%
3 aprile 6,5%
4 aprile 8%
5 aprile 7,5%
6 aprile 7,1%
7 aprile 5,9%
8 aprile 4%
9 aprile 4,7%
10 aprile 3,6%
11 aprile 5,2%
12 aprile 4,9%
13 aprile 7,4%
14 aprile 2,6%
15 aprile 4,5%
16 aprile 2,6%
17 aprile 1,4%
18 aprile 1,4%
19 aprile 2,3%
20 aprile 2,4%
21 aprile 2,3%
22 aprile 2%
23 aprile 1,46%
24 aprile 0,78%
25 aprile 1,1%
26 aprile 1,1%
27 aprile 1,6%
28 aprile 1,1%
29 aprile 0,4%
30 aprile 0,54%
1 maggio 0,4%
2 maggio 0,86%
3 maggio 0,34%
4 maggio 0,79%
5 maggio 0,4%
6 maggio 0,2%
7 maggio 0,48%
8 maggio 0,25%

9 maggio 0,29% tuttonapoli.net-

 

 

 

Uno dei temi più discussi sulla possibile ripartenza del campionato è cosa accade se emergono nuovi calciatori positivi al Coronavirus. L’edizione odierna de il Corriere del Mezzogiorno fa sapere che si è tenuta una riunione dell’AIC a cui hanno partecipato anche gli azzurri Alex Meret e il capitano Lorenzo Insigne, i quali hanno raccolto l’inquietudine di diversi colleghi su due temi: i casi di contagio nel Torino, Sampdoria e Fiorentina, e le comunicazioni inviate ai club per evidenziare che gli allenamenti sono prestazioni realizzate nell’interesse delle proprie squadre e quindi meritevoli di retribuzione.-tuttonapoli.net-

 

 

 

Chi è stato il primo ad arrivare a Castel Volturno? Gennaro Gattuso. E verrebbe da dire ovviamente, vista la forte cultura del lavoro che da sempre Rino ha dimostrato sia nella carriera da calciatore che da allenatore. Fin dalle prime luci del mattino, ancor prima del vicepresidente Edo De Laurentiis che è arrivato intorno alle 9, il tecnico azzurro è rintanato nel centro sportivo e ha seguito insieme al suo staff l’allenamento, prima dei portieri e adesso del secondo gruppo.-tuttonapoli.net-

 

 

 

ROMA – Non rinunceremo alle vacanze e non sarà un’estate in quarantena per la fase 2 dell’emergenza coronavirus quella del 2020.

A rassicurare gli italiani è il premier Giuseppe Conte, che in una intervista al Corriere della Sera spiega le misure in arrivo per le prossime vacanze estive.

Fase 2 e vacanze, la rassicurazione di Conte
“Quest’estate non staremo al balcone e la bellezza dell’Italia non rimarrà in quarantena”, dice.

Il premier spiega: “Potremo andare al mare, in montagna, godere delle nostre città”.

Ma avvisa: “E sarebbe bello che gli italiani trascorressero le ferie in Italia, anche se lo faremo in modo diverso, con regole e cautele”.

Per ora però non resta che attendere “l’evoluzione del quadro epidemiologico per fornire indicazioni precise su date e programmazione”.

Parlando della pandemia, “saranno mesi molto difficili”: “Avremo una brusca caduta del Pil e le conseguenze economiche saranno molto dolorose”.

Mes, Conte: “Parole chiare dall’Eurogruppo”
In merito alle risorse europee, “sulla nuova linea di credito del Mes sono arrivate parole chiare da parte dell’Eurogruppo”.

“Ora attendiamo i regolamenti attuativi, poi valuteremo in Parlamento”, dice Conte.

Tuttavia “le risorse del Mes, della Bei, del Sure da sole sono insufficienti”.

“Stiamo in costante dialogo con la Commissione europea perché venga introdotto un Recovery fund di notevoli dimensioni”, con risorse “anticipate attraverso un prestito ponte”, ha detto.

Sulle risorse alle imprese e le banche, “con la garanzia di Stato ci attendiamo una brusca accelerazione. Le banche devono fare la loro parte”.

Conte avvisa le Regioni: “Linee guida col governo anche per differenziazioni”
In tema del potere decisionale delle Regioni, “con le linee guida che ci permetteranno un controllo della curva epidemiologica, potremo permetterci anche differenziazioni geografiche”.

E sottolinea che “questo non significa procedere in ordine sparso e affidarci a iniziative avventate”.

Sulla scuola, “il rientro deve essere gestito in modo unitario su tutto il territorio nazionale”.

Quanto alla possibile riapertura di bar, ristoranti e parrucchieri il 18 maggio anziché l’1 giugno, “potremo concordare con le Regioni alcune anticipazioni”.

Conte su Renzi: “Italia Viva vivave”
Su Matteo Renzi, “Italia viva pone delle questioni, a volte, con particolare vivacità”.

“Ma sono convinto che da questo confronto ripartiremo più forti e coesi”, dice Conte.

Sull’ipotesi di un governissimo di Mario Draghi commenta: “Non so quante volte si sarà sentito strattonato”.

“Chi davvero ha per lui la stima che pure professa di avere, farebbe bene a non sciupare il suo nome nel teatrino dei giochi politici quotidiani”, dice.

Sanatorie e dl bozz, Conte: “Amareggiato da illazioni”
Parlando della sanatoria, “regolarizzare per un periodo determinato immigrati che già lavorano sul nostro territorio significa spuntare le armi al caporalato e agli schiavisti del nostro tempo, contrastare il lavoro nero, effettuare controlli sanitari e proteggere la loro e la nostra salute, tanto più in fase di emergenza sanitaria”, rileva il premier.

Sul caso Bonafede-Di Matteo, “mi amareggiano le illazioni”: “Parliamo del ministro che con il provvedimento sulla corruzione ha sbarrato la porta delle istituzioni agli appetiti criminali, continuerà a farlo, a testa alta”, conclude. (Fonti: Corriere della Sera, ANSA)

 

 

 

 

ROMA – Fase 2: oltre la metà degli italiani vuole riparire tutto. Lo dice un sondaggio di Nando Pagnoncelli, pubblicato sul Corriere della Sera.

Il 58% degli italiani vuole la riapertura di tutte le attività lavorative mentre il 24% è convinto sia necessario prolungare la chiusura per evitare il rischio di un aumento dei contagi da Coronavirus.

Scrive Pagnoncelli: ”L’aspettativa di apertura è decisamente più elevata nelle regioni del Nord-Est (70%), tra i lavoratori autonomi (artigiani e commercianti, 65%), particolarmente toccati dalle misure restrittive, e tra gli elettori dell’opposizione (75%)”.

Aumenta poi ”l’inquietudine per gli aspetti economici e sociali sia a livello generale sia personale. Solo il 14% ritiene che l’economia italiana si riprenderà già dal prossimo anno.

Invece il 28% prevede la ripresa tra un paio d’anni, il 26% entro 5anni e l’11% tra 10 anni.

Escludendo il 21% che non esprime previsioni, in media si prevedono circa 4 anni di situazione difficile. Insomma, ci aspettano tempi davvero lunghi e il pronostico degli italiani per una volta non appare influenzato dalla condizione professionale o dalle preferenze politiche”.

Quanto al governo e al premier ”continuano a mantenere un consenso elevato e gli italiani non appaiono per il momento dare ascolto alle polemiche politiche che, anzi, sembrano infastidire i più perché sono vissute come mere speculazioni in una fase drammatica per il Paese”. (Fonte Corriere della Sera)

 

 

 

 

ROMA – Un altro carabiniere è morto per complicanze dopo aver contratto il coronavirus.

Federico La Rotonda, 59 anni e in servizio a Macerata, è deceduto il 9 maggio e lascia una moglie e un figlio 20enne.

Entrato nell’Arma nel 1983, dopo il periodo di formazione ha sempre prestato servizio presso Stazioni Carabinieri, prima in Piemonte, poi in Liguria e infine nelle Marche.

Dal 2012 era addetto alla Stazione di Macerata, “dove ogni giorno, senza risparmio, dedicava il proprio servizio alla sicurezza di quella comunità”, informano i colleghi militari.

Il Comandante generale e tutta l’Arma “si stringono compatti intorno alla famiglia che ne piange la perdita”.

Federico La Rotonda morto, Tofalo: “Notizia dolorosa per tutta la Difesa”
Angelo Tofalo, sottosegretario alla Difesa, ha dichiarato: “Una notizia dolorosa per tutta la Difesa. Mi unisco al dolore dei familiari e dell’Arma dei Carabinieri che nuovamente piange un suo figlio”.

Tofalo sottolinea che si tratta di una triste notizia per un momento così difficile del nostro Paese.

“Ringrazio tutti i Carabineri d’Italia che con straordinario impegno quotidiano stanno dando prova di professionalità e generosità continuando a lavorare senza sosta, in prima linea, per l’emergenza”, conclude.

Ministro Guerini: “Mi unisco al profondo dolore”
Anche il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha commemorato la morte di La Rotonda.

“Mi unisco al profondo dolore che ha colpito la famiglia dell’Appuntato Scelto Federico La Rotonda che si è spento dopo aver combattuto contro il contagio del covid-19”, ha detto.

“Un avvenimento tragico che testimonia lo straordinario senso del dovere e la forza irreprensibile che accompagna ogni giorno il servizio dei nostri Carabinieri”, prosegue.

Per questo motivo, sottolinea: “In una circostanza così drammatica voglio ribadire con forza il mio grazie a tutti gli uomini e le donne dell’Arma”.

“Oggi, piangiamo un’altra vittima di un dramma che sta dando uno straordinario esempio al mondo intero”, dice.

“A tutti voi, uomini e donne in divisa, a tutti gli italiani e, in particolare modo, a tutti coloro che hanno sofferto la perdita di un proprio caro rinnovo la mia vicinanza”, conclude Guerini. (Fonte: ANSA)

 

 

ROMA – Una domenica soleggiata quella del 10 maggio sull’Italia, ma da lunedì il meteo spacca in due il Paese: temporali e nubifragi in arrivo al nord, mentre al sud si registreranno temperature estive.

Le previsioni meteo per il 10 maggio, giorno della Festa della Mamma, parlano di bel tempo su tutta l’Italia e caldo.

A partire dalla sera di domenica una perturbazione in arrivo al nord porterà i primi segnali del maltempo.

Da lunedì 11 maggio il meteo peggiora al nord, con forti temporali, nubifragi e anche possibilità di grandine.

Al centro e al sud invece anche lunedì si prevede bel tempo, con rialzi delle temperature.

Meteo, da lunedì maltempo al nord Italia
Una depressione in arrivo sul nord Italia porterà intense piogge e temporali già nella notte tra domenica e lunedì.

Anche la giornata di martedì 12 maggio sarà all’insegna dell’instabilità.

Possibili piogge anche sul centro Italia, in particolare sulla Toscana.

Le temperature saranno in calo al nord, mentre resteranno stabili nelle regioni centrali.

Meteo, bel tempo al sud da lunedì 11 maggio
L’anticiclone africano rimarrà sul sud Italia da lunedì 11 maggio, garantendo ancora bel tempo.

Le previsioni parlano di un’ondata di caldo eccezionale, con le temperature che toccheranno i 27 gradi.

Aumento delle temperature previsto anche nel centro Italia, mentre l’Adriatico risentirà del maltempo al nord. (Fonte: 3bmeteo.com)

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.