Notizie di calcio e cronaca

I Carabinieri di Nola hanno notificato sanzioni amministrative nei confronti di 54 persone presenti ai funerali del sindaco di Saviano, Carmine Sommese. Tra i sanzionati c’è anche il vice sindaco Addeo. Le persone per le quali è stato preso il provvedimento sono state individuate tra quelle presenti all’ospedale di Nola e poi nel Comune di Saviano.-radiomarte-

 

L’Unità di Crisi della Regione ha comunicato che su 3007 tamponi praticati nella giornata di ieri 44 sono stati positivi. Il numero totale di contagiati da COVID 19 in Campania, dunque, è di 4.282. Intanto è rientrato l’allarme per un possibile focolaio all’ospedale Moscati di Avellino. I due medici e sei infermieri che erano risultati positivi al test, effettuato martedì scorso dal laboratorio interno dell’azienda ospedaliera avellinese, non lo sono. La conferma che nessuno degli otto sanitari è positivo al COVID è arrivata dal laboratorio di riferimento regionale dell’ospedale Cotugno di Napoli.-radiomarte-

 

 

5 operatori e 19 ospiti di una Rsa di Serrara Fontana, a Ischia, sono risultati positivi al COVID 19. Il sindaco Caruso ha dichiarato che “non è possibile trasferire i pazienti in altra struttura o in ospedale” in quanto il responsabile Covid e la dirigenza gli hanno riferito che “gli ospiti sono in condizioni buone e tali da non necessitare di cure ospedaliere”. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, è in corso l’isolamento dei 5 pazienti negativi, mentre la piazza che ospita la Rsa è stata chiusa al traffico e potranno accedere solo operatori sanitari.-radiomarte-

 

 

Un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ed un contestuale sequestro preventivo per quasi 320mila euro sono stati eseguiti stamattina dalla Guardia di Finanza di Torre Annunziata. I provvedimenti sono stati emanati nei confronti di un imprenditore di Castellammare di Stabia, ritenuto responsabile di usura ed estorsione ai danni di un commercialista della Penisola Sorrentina. L’imprenditore gestisce un distributore di carburanti a S. Maria La Carità. Gli inquirenti hanno accertato che dopo un prestito iniziale di 65mila euro, la vittima sarebbe stata costretta – anche attraverso percosse e minacce – a restituire oltre 300mila euro.-radiomarte-

 

Andrea Carnevale parla a Marte Sport Live: “Sono ad Udine in casa ormai da 40 giorni. Ci resteremo ancora per poco, ma già da una settimana noi possiamo fare qualche passeggiata e qualche allenamento a distanza di 500 metri da casa. Si respira un po’. La ripresa del campionato? Parto da un presupposto. Sono favorevole alla ripresa, parlo anche a nome dell’Udinese, se potessi, ricomincerei già oggi. Nutro ancora qualche dubbio, lo dico da ex calciatore e da dirigente. Ci sono tantissime dichiarazioni, ma faccio fatica a pensare che si possa riprendere. In questo momento tutti i medici italiani stanno studiando questo protocollo che non è di facile attuazione. Noi abbiamo giocato il 7 marzo contro la Fiorentina e poi abbiamo saputo che tre giocatori viola erano positivi. Sono stato in quarantena. Ero all’interno dello stadio. I nostri calciatori sono rimasti tutti ad Udine. Cosa accadrebbe se poi ci fosse un nuovo positivo al Covid 19? Per questo ho dei dubbi. Milik? Non mi sorprende l’interessamento della Juventus, sono un tifoso di Milik. Secondo me è un grande attaccante, ha avuto infortuni che hanno condizionato il suo rendimento. Spero che il Napoli non decida di perderlo. Per quanto mi riguarda deve ancora esplodere. Musso? E’ un portiere forte, ma diventerà ancora più forte. Il Napoli deve tenere assolutamente Meret”.-radiomarte-

 

 

Corrado Saccone parla a Marte Sport Live: “Sono ancora in Kosovo, le frontiere sono ancora chiuse e sto aspettando le novità. La nostra ripresa non sarà a lungo termine. Abbiamo dato istruzioni ai nostri giocatori in questo periodo, come preparatori atletici. La condizione sarà da valutare dopo un mese e mezzo di stop. Sarà una situazione diversa e capiremo come stanno i singoli, probabilmente dovremmo riunire i giocatori in gruppetti almeno all’inizio. La presenza di psicologi nel calcio non è ancora così frequente, secondo me potrebbe essere utile”.-radiomarte-

 

Renzo Ulivieri parla a Marte Sport Live: “Noi nella riunione di ieri abbiamo espresso la manifestazione di riprendere. Poi chiaramente è tutto modificabile, in base anche a quanto accadrà con l’evolversi del Coronavirus. Mi sembra evidente che noi non possiamo andare fuori le leggi dello Stato. Non possiamo dare l’impressione che il nostro mondo sia di privilegio, questo è fuori discussione. Al momento la ripartenza con zero rischi è impossibile, vedremo anche quale sarà la risposta degli atleti. Non c’è la volontà di chiudere, vogliamo ripartire ma alle giuste condizioni.-radiomarte-

 

Rinnovo Zielinski: l’agente chiede una clausola particolare a De Laurentiis. Interessante retroscena svelato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport relativo alla trattativa per il rinnovo del contratto del centrocampista polacco.

“Era gennaio – scrive il quotidiano -, al momento di apporre le firme Bolek (l’agente del centrocampista, ndr) chiede di rimuovere formalmente la minaccia della causa civile per anni d’immagine. Il patron si mostra irremovibile e quella firma che sembrava ormai fatta non c’è stata. Giuntoli in questo periodo ha lavorato per ricucire lo strappo” spiega la rosea.-tuttonapoli.net-

 

(di Arturo Minervini) – Ivan Rakitic ha 32 anni. Vero. Allo stesso modo è ancora veritiero che sia uno dei centrocampisti più intelligenti dell’ultimo decennio europeo. Calciatore totale ed a tratti totalizzante, che ha si iniziato una fase inevitabilmente discendente della sua carriera ma che, in Italia, potrebbe trovare ancora il modo di fare la differenza.

“Decido io dove andare, non sono un sacco di patate” aveva tuonato nei giorni scorso in merito alle voci di un Barcellona pronto ad offrirlo a destra e a manca in estate. Nel cuore il croato cova il sogno di riabbracciare quella Siviglia che è stata casa sua per 3 stagioni e mezza prima del trasferimento nell’estate del 2014 proprio in blaugrana.

Diverse le voci che parlano di un Napoli sulle tracce del classe ’88, come possibile contropartita della ricorsa del Barcellona a Fabiàn o slegato dal futuro dell’Ex Betis. In questo momento chiacchiere, buttate giù per capire se confrontandosi possano diventare qualcosa di più. Certo, non sarà più un ragazzino, ma altro che sacco di patate…tuttonapoli.net-

 

Andrea Petagna, attaccante di proprietà del Napoli ma in prestito alla SPAL fino al termine di questo campionato, alle 19 parlerà ai microfoni di Sky Sport. Direttamente da casa sua, il bomber classe ’95 racconterà la sua quarantena e si proietterà all’eventuale ripresa dei giochi. Su Tuttonapoli.net seguiremo la chiacchierata col futuro centravanti azzurro con la nostra diretta testuale.

Si inizia con la sua iniziativa benefica: “Con la mia campagna proviamo a non far rimanere indietro nessuno. Abbiamo donato 5 postazioni in terapia intensiva, in diversi ospedali a Monza, Pavia, Lecco, ringrazio i tanti che hanno donato. Bergamo? Ho fatto due anni magnifici lì, ringrazio tutti perché mi hanno fatto crescere, sono persone forti e sapranno rialzarsi velocemente e l’Atalanta continuerà a regalare sorrisi, continuo a guardarli e Papu e Ilicic sono amici”.

Sull’esperienza all’Atalanta: “Al primo anno facemmo 73 punti, arrivammo quarti, ma all’epoca andavano solo in tre. Avevamo Spinazzola, Kessie, Gagliardini, fu un anno straordinario”.

Euro2021 è un sogno o un obiettivo? “Un sogno, ma anche un obiettivo, è il sogno di tutti i ragazzini. Passa attraverso le mie prestazioni con la Spal, poi col Napoli, cercherò di far bene per arrivarci”.

L’anno prossimo giocherai a Napoli? Stai imparando la lingua napoletana? “Sarà un piacere impararla. Il Napoli ha creduto da subito in me, è un’opportunità unica, volevano prendermi già a gennaio, penso di essere pronto e non vedo l’ora di essere allenato da uno come Gattuso e giocare con gente come Insigne, Mertens e tutti quelli che ci sono”.

Quanto è stata importante la Spal per la tua crescita? Credo nella salvezza? “Siamo lì, se si dovesse tornare possiamo far bene, ci crediamo e continuiamo a lavorare tanto. Ferrara mi ha dato tanto, mi ha fatto sentire importante e speriamo di ricominciare per salvarci”.

Il tuo sogno da bambino? “Di giocare a calcio, mia mamma era una nuotatrice, mio padre allenava nei dilettanti, forse per questo”.

Quando affronterai il tuo amico Cristante con la Roma e tu nel Napoli, sarà il coronamento di un sogno? “Sì, giochiamo insieme da quando avevamo 10 anni. E’stato già bello giocare insieme all’Atalanta, ma lui sta facendo bene a Roma e io a Napoli, sarà bello ripensando dove siamo partiti, insieme col nostro agente Giuseppe (Riso, ndr), la prima persona che ci ha seguito, a 13 anni, ci portava a mangiare fuori, il gelato… è stato un percorso lungo ma siamo ancora all’inizio”.

Al Napoli l’occasione della tua carriera? “Sì, lo è, la più importante della mia vita, arriva a 24 anni e ci arrivo con un bagaglio importante di 30 gol in due anni ma mancano ancora 11 partite, frutto di un percorso col Milan, anche in B, poi all’Atalanta, tutte esperienze che sono state come una palestra e ora sono pronto”.

Chi del Napoli hai curiosità di conoscere? Chi è il più forte invece? “Mertens, Insigne, sono fantastici, fanno tanti gol, soprattutto Mertens, poi sono diversi da me (ride, ndr) e non vedo l’ora di allenarmi insieme a loro. Il più forte? Ilicic”.

Il difensore che ti fa soffrire di più? “Chiellini e Koulibaly, sono i due più forti, tostissimi, sempre sull’uomo ma anche veloci”.

Giocatori sottovalutati? “Mi piace molto Vlahovic della Fiorentina, è giovane, simile a me. Barrow in futuro può diventare un grande giocatore”.

Il tuo modello o idolo? “Ho sempre ammirato Vieri, Benzema, Higuain, mi piace Milik… cerco di imparare osservandoli”-tuttonapoli.net-

 

Massimo Cellino, presidente Brescia Calcio, ha parlato a Radio Sportiva della ripresa del calcio e non solo: “Sembra che io non voglia giocare perché sono ultimo in classifica e non voglio retrocedere, ma il messaggio arrogante uscito dalla Lega non lo condivido. Impensabile andare oltre il 30 di giugno tra contratti in scadenza e bilanci, il campionato è già di fatto annullato, perché falsato. Dovremmo pensare alla prossima stagione a prescindere dalla categoria, stiamo forzando la ripresa in momenti in cui è tecnicamente impossibile giocare: è imbarazzante pensarlo. Assocalciatori poca chiarezza, le tv cercano di risparmiare soldi, il governo prenda la responsabilità di dire sì o no, non l’ennesimo nì.

Il centro sportivo del Brescia? I miei calciatori non sono venuti nemmeno a fare allenamenti singoli, ciò vuol dire che hanno paura, noi le strutture le abbiamo ma se non se la sentono non si possono biasimare: siccome ognuno tira la propria carretta, c’è bisogno che il governo intervenga. Il documento della Lega votato all’unanimità: il messaggio uscito è sbagliato, ho votato sì per non mettermi di traverso ma alcuni presidenti non sanno di cosa parlano, il protocollo medico non è chiaro, la data del 4 maggio è una follia.

Tonali? Ci sono molte società grosse su di lui, non ho ancora approfondito nessuna trattativa perché gli ho promesso che è una scelta che farà prima lui e poi eventualmente valuterò, il mio sogno è salvarmi e tenerlo almeno un altro anno”.-tuttonapoli.net-

 

C’è una data possibile per la sfida di ritorno degli ottavi di Champions League tra Napoli e Barcellona. La Gazzetta dello Sport, partendo dall’ipotesi di una ripartenza del calcio e di una disputa delle coppe europee solo dopo il termine dei campionati (quindi ad agosto), prova a immaginare date verosimili per le partite rimanenti di Champions League con un calendario molto compresso.

Per prima cosa saranno da portare a termine gli ottavi di finale, con 4 gare di ritorno rimaste in sospeso:
Venerdì 7 agosto
Juventus-Lione e Manchester City-Real Madrid

Sabato 8 agosto
Bayern Monaco-Chelsea e Barcellona-Napoli

Martedì 11 agosto e mercoledì 12 agosto
Andata quarti di finale

Venerdì 14 agosto e sabato 15 agosto
Ritorno quarti di finale

Martedì 18 agosto e mercoledì 19 agosto
Andata semifinali

Venerdì 21 agosto e sabato 22 agosto
Ritorno semifinali

Sabato 29 agosto
Finale tuttonapoli.net-

 

Gli ultimi dati percentuali sul Coronavirus della Regione Campania sono confortanti, con il dato tra tamponi effettuati e positivi al di sotto nettamente del 10% da ormai tre settimane.

Qual è ad oggi il dato complessivo dall’inizio dell’emergenza? Ad oggi i tamponi effettuati nella Regione Campania sono 61331 con 4282 positivi per una percentuale dunque del 6,98. -tuttonapoli.net-

 

ROMA – Uno studio dell’Iss ha analizzato la capacità del Covid di resistere e sopravvivere rispetto alla temperatura.24 ore di vita se la temperatura è di 37°C, molte di più se si scende verso i 20°C.

A 22° sopravvive 7 giorni.

Insomma, possiamo ragionevolmente considerare l’arrivo dell’Estate mai così benedetto, le alte temperature ridurranno le occasioni di contagio, le finestre temporali sfruttabili dal virus.

Saranno di meno ma non scompariranno: anche a 40° per qualche ora Sars-Cov-2 mantiene la sua carica virale.

Sulle superfici mostra una straordinaria capacità di sopravvivenza: sui tessuti, vedi le mascherine, resiste una settimana, per cui è bene non toccare all’esterno il dispositivo facciale e cambiarlo dopo l’uso.

I disinfettanti (e le alte temperature) invece li soffrono tantissimo: “Risulta disattivato dopo cinque minuti di esposizione a comuni disinfettanti quali soluzioni a base di cloro allo 0,1%, etanolo al 70% o ad altri disinfettanti quali clorexidina 0,05% e benzalconio cloruro 0,1%”. (fonte Iss, Il Giornale)

 

ROMA – Ha subito un trauma facciale un agente della polizia penitenziaria aggredito da un detenuto nel carcere di Massama, a Oristano.

L’uomo è stato poi fermato dai colleghi della vittima, che era intervenuta per impedire al recluso una videochiamata non autorizzata.

Nell’istituto penitenziario, infatti, i colloqui coi familiari sono sospesi a causa dell’emergenza Covid-19, ma i detenuti possono videochiamare i loro cari con un telefono fornito dall’amministrazione.

Il recluso che ha aggredito l’agente aveva appena concluso una videochiamata quando ha cercato di farne un’altra non autorizzata.

Il poliziotto che ha provato a impedirgliela è stato raggiunto da pugni al volto ed è caduto a terra, privo di sensi.

Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Ghilarza, l’agente è stato sottoposto a una Tac per accertare l’entità delle lesioni riportate, secondo quanto riferisce Michele Cireddu, segretario generale della Uil Pa polizia penitenziaria della Sardegna.

“L’amministrazione si sta dimostrando inadeguata a gestire la complessità degli Istituti penitenziari e lo dimostrano purtroppo questi episodi che, dopo la tregua nel periodo iniziale dell’emergenza sanitaria, stanno riaffiorando con preoccupante frequenza”, sostiene Cireddu.

“Di recente, un altro agente è stato aggredito nel carcere sassarese di Bancali e ora ci troviamo a commentare questa nuova aggressione ad Oristano, un trend che preoccupa”.

“Siamo del parere che più utili dei gruppi di lavoro sarebbero stati i dispositivi di protezione contro le aggressioni, dei corsi di contenimento con tecniche efficaci e distribuzione anche ai nostri poliziotti dei taser giunge il sindacalista.

“Potevano essere degli strumenti per evitare danni fisici sia agli agenti che ai detenuti ed avrebbero potuto, se non eliminare, quantomeno limitare in maniera considerevole gli episodi di violenza anche negli istituti penitenziari”. (fonte AGI)

 

 

PESCARA – Una bomba carta è esplosa nella tarda serata di ieri, giovedì 24 aprile, in un parcheggio di Montesilvano, in provincia di Pescara, in via D’Agnese, danneggiando due auto.

La deflagrazione è stata molta forte e ha svegliato i residenti del quartiere.

Tra i mezzi coinvolti c’è l’auto di un carabiniere.

La macchina, una Citroen, risulta parzialmente danneggiata e con un vetro in frantumi che è stato presumibilmente rotto prima dell’atto intimidatorio, dal momento che a terra i colleghi del malcapitato carabiniere hanno recuperato un grosso martello.

Sul posto sono intervenuti i militari dell’Arma della locale Compagnia per i rilievi del caso.

Il violento boato ha allarmato la cittadina.

In tanti si sono riversati sui gruppi Facebook riferendo dell’accaduto; tra questi anche alcuni residenti della zona che hanno testimoniato di aver visto del fumo alzarsi tra i palazzi. (fonti AGI, IL PESCARA)

 

 

ROMA – E’ morto a 84 anni Giuseppe Gazzoni Frascara, imprenditore del marchio Idrolitina e ex presidente del Bologna Calcio.

Che guidò dal 1993 al 2001, quando lasciò la presidenza, mantenendo la proprietà fino alla retrocessione del 2005.

Protagonista del ritorno in A del club rossoblù con due promozioni in due anni.

Fu lui a portare a Bologna Baggio e Signori: l’arrivo di Gazzoni Frascara nel ’93 scongiurò la bancarotta finanziaria (salvò il nome del glorioso Bologna aggiungendovi 1909, l’anno di fondazione) e in tre anni il ritorno da protagonista in serie A.

Baggio, con 22 gol nel campionato 97/98, segnò una stagione indimenticabile e il suo personale rilancio (con tanto di taglio del codino).

L’anno successivo Baggio passa il testimone a Beppe Signori che rinasce e si stabilisce sei anni: nel ’99 porta la squadra in semifinale di Coppa Uefa.

Nel 2005, il Bologna retrocede sul campo ma Gazzoni Frascara non ci sta: gli strascichi del doping amministrativo, Calciopoli che sta per deflagrare…

Non otterrà la riammissione nella massima serie, ma lo si ricorda come uno dei più accesi e ascoltati accusatori di Calciopoli.

Malato da tempo, era tuttora presidente onorario del club. (fonte Ansa)

 

 

BRESCIA – Tra Sandro Tonali e l’Inter, spunta con prepotenza il Barcellona.

Il club blaugrana avrebbe presentato al Brescia una offerta choc superiore ai 70 milioni di euro (60 cash più i cartellini di due giovani della cantera).

A svelarlo è Massimo Cellino, presidente del Brescia, attraverso queste dichiarazioni rilasciate a corriere.it.

«A febbraio ho ricevuto una richiesta importantissima per Sandro, però a lui non ho detto nulla, con l’intento di fargli una bella sorpresa a giugno. Il nome della squadra però non posso dirlo».

Prima dell’inserimento del Barcellona, sembrava esserci un testa a testa tra l’Inter e la Juventus per arrivare a Tonali.

I nerazzurri sembravano in vantaggio perché avevano presentato al Brescia una offerta da cinquanta milioni di euro più il cartellino del giovane Fonseca.

Anche Tonali si sarebbe convinto ad accettare i nerazzurri.

Conte è un allenatore che predilige giocare con i giovani di qualità, basta vedere lo spazio dato sia a Sensi che a Barella nel centrocampo dell’Inter.

Non solo, è con Conte che un altro giovane d’oro, Lautaro Martinez, ha spiccato il definitivo salto di qualità.

Lautaro dovrebbe trasferirsi al Barcellona per più di cento milioni di euro, l’Inter vorrebbe reinvestire parte di questa cifra per Tonali.

Ma, alle condizioni attuali, il Brescia vorrebbe cedere Tonali al Barcellona perché avrebbe in cambio 60 milioni di euro più due giovani talenti della cantera blaugrana.blitzquotidiano.it

 

ROMA – Fase 2, ecco il probabile calendario della ripartenza dal 27 aprile al 18 maggio.

Una decisione finale sarà presa nelle prossime ore da Giuseppe Conte tenendo conto del parere espresso dalla task force guidata da Vittorio Colao, alla luce delle indicazioni del comitato tecnico-scientifico e sentiti gli enti locali.

Lunedì 27 aprile potrebbero ottenere il via libera a una ripresa anticipata alcuni settori con un rischio più basso di contagio – secondo le tabelle Inail – ma solo per le aziende già in possesso dei protocolli di sicurezza: automotive, moda e componentistica.

Da lunedì 4 maggio avranno il via libera alla ripresa le attività con indice di rischio più basso: settore manifatturiero e tessile, costruzioni e commercio all’ingrosso.

Riprenderanno a pieno le loro attività anche i laboratori e le altre attività di ricerca.

Obbligatorio sarà il rispetto di nuove misure di sicurezza (turni scaglionati, postazioni di lavoro distanziate, misurazione della temperatura all’ingresso).

Per i movimenti dentro il proprio Comune non servirà più l’autocertificazione e saranno consentiti spostamenti tra Comuni della stessa Regione ma resterà il divieto di spostamenti fuori da quest’ultima.

Su bus, metro, treni, aerei ci sarà un numero limitato di passeggeri con l’utilizzo alternato dei posti.

Le nuove regole potrebbero prevedere misurazione della temperatura nelle stazioni e, per evitare ore di punta, tariffe differenziate nelle diverse fasce.

Sui mezzi di trasporto pubblico, come in tutti i luoghi chiusi, si userà la mascherina come nei luoghi di lavoro.

Dall’11 maggio possibile riapertura per il commercio al dettaglio con garanzie di protezioni individuali e obbligo di distanziamento tra clienti.

Per alcuni esercizi ci sarà l’obbligo di sanificazione dei prodotti.

Anche parrucchieri e centri estetici dovrebbero avere il via libera rispettando il rapporto di uno a uno e tutti gli strumenti andranno sterilizzati.

Il 18 maggio sarà il turno di bar e ristoranti.

Si ripartirà dal servizio di asporto per tornare alla normale attività in seguito e solo potendo accogliere clienti nel rispetto del distanziamento minimo.

Infine per cinema, teatro, discoteche e concerti non è possibile indicare una data di ripresa visto che sono “attività di aggregazione” dove più alto è il rischio di trasmissione del virus. (fonte IL SOLE 24 ORE)

 

 

ROMA – Scuole chiuse significa anche limitazione stretta di tutte le attività di bambini e ragazzi, sì ma fino a quando?

Oggi il presidente del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli ci ha detto chiaramente che dobbiamo “scordarci campi estivi e oratori”.

E chi lavora i figli a chi li lascia?

Il ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti è praticamente insorta: con attenzione, con le regole del caso ma non ci scordiamo affatto “oratori e campi estivi”, replicando direttamente al professore.

Come con i bambini e i nonni (contagiano oppure no i bambini?) ogni giorno la soluzione doppia e preferibilmente contraddittoria alle questioni che più ci interessano.

Locatelli: “Scordatevi campi estivi e oratori”
L’estate può essere “un momento di recupero dell’attività ludico-sportive” per i bambini, “però scordiamoci i campi estivi e scordiamoci gli oratori, questo deve essere chiarissimo. Ho diverse perplessità su come si possa garantire il distanziamento dei bambini“.

Lo ha detto il presidente del Consiglio Superiore di Sanità e membro del Cts Franco Locatelli sottolineando invece che, per quanto riguarda la possibilità di andare nei parchi, anche per i più piccoli, “è una cosa da considerare ma deve avere un accesso contingentato, per evitare le aggregazioni”.

Il ministro: “Non ci scordiamo niente, i genitori devono lavorare”
“I genitori devono tornare a lavorare. Oratori e campi estivi non ce li scordiamo. Li organizziamo in modo sicuro per la salute di tutti. Del resto questa è la responsabilità della politica”.

Così la ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti risponde sull’Ansa al presidente del Consiglio Superiore di Sanità e membro del Cts, Franco Locatelli. (fonte Ansa)

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.