Serie A: Icardi e Totti salvano Inter e Roma, Milan ko

tottiroma12/09/2016 – L’Inter vince 2-1 a Pescara in rimonta grazie e a una doppietta di Icardi nel finale. La Roma grazie all’ingresso di Francesco Totti nella ripresa (suo il rigore trasformato nel recupero) rimonta e batte all’Olimpico la Sampdoria 3-2, nella giornata in cui il Milan cade in casa nel finale (0-1) con l’Udinese. Vittorie interne per il Bologna (2-1 al Cagliari) e l’Atalanta (2-1 al Torino). Pareggio 1-1 tra Chievo e Lazio. La pioggia ha imposto un’ora di stop all’Olimpico e ha costretto a rinviare a data di destinarsi Genoa-Fiorentina dopo nemmeno mezzora di gioco (sullo 0-0).

PESCARA-INTER 1-2 – Nel primo posticipo della terza giornata di andata di Serie A, l’Inter vince 2-1 sul campo del Pescara con una doppietta di Icardi. I nerazzurri di De Boer cercano di fare la partita, senza pero’ trovare spazi nella difesa abruzzese. All’11’ Bizzarri respinge con i pugni un cross dalla destra di Banega ma sono piu’ pericolosi i padroni di casa al 32′: Caprari si invola al centro e serve Benali, sul quale recupera miracolosamente Miranda. Al 33′, occasione da rete ancora per padroni di casa: Verre pesca sul secondo palo Cristante, che di destro non centra lo specchio. L’Inter risponde subito al 35′ trovando un valico insormontabile in Bizzarri, respingendo prima su Banega e poi su Candreva. Al 41′ Campagnaro salva su Banega, al 43′ il Pescara va vicinissimo al vantaggio con Verre che, dopo una grande azione di Caprari, spedisce il pallone sulla traversa. Prima dell’intervallo, percussione di Verre e parata in tuffo di Handanovic. Nella ripresa, al 4′, Icardi sfiora il gol spizzando di testa, al 6′ Memushaj trova sulla sua strada ancora Handanovic.All’11’ Bizzarri si salva di coi piedi su Banega ma, al 18′, sono gli abruzzesi a trovare il gol: Zampano crossa e Bahebeck, appena entrato, batte di piatto Handanovic. Al 22′ il Pescara potrebbe raddoppiare con Verre, sul quale si oppone ancora il portiere nerazzurro, bravo al 27′ ancora su Bahebeck. De Boer inserisce contemporaneamente Palacio, Jovetic ed Eder ma e’ Icardi, al 32′, a pareggiare il match, con un colpo di testa che non lascia scampo a Bizzarri. Al 39′ Handanovic e’ ancora provvidenziale su tocco ravvicinato di Bahebeck, al 45′ Bizzarri salva su Palacio ma, al primo minuto di recupero, infila il gol che della doppietta che vale il 2-1 per i nerazzurri, che colgono il primo successo in campionato ed agguantano a 4 punti proprio il Pescara di Oddo.

BOLOGNA-CAGLIARI 2-1 – Il Bologna batte 2-1 il Cagliari nel primo lunch match di questo campionato di serie A. Allo stadio ‘Dall’Ara’ i gol di Verdi e Di Francesco regalano i tre punti alla formazione di Donadoni, che sale a quota 6, mentre il Cagliari – in 10 dal 54′ per l’espulsione di Storari e a segno nel finale con Bruno Alves – resta fermo a 1 punto.

ATALANTA-TORINO 2-1 – Una bella Atalanta soffre ma agguanta la prima vittoria di stagione in rimonta, 2-1 il finale, grazie alle reti di Masiello e Kessie, contro un Torino che era passato in vantaggio con la rete di Iago Falque ma che non ha poi saputo reggere l’onda d’urto offensiva messa in campo dalla squadra orobica. Ospiti avanti al 9′ della ripresa su calcio piazzato dal limite guadagnato da Maxi Lopez, al 9′, che lo spagnolo Iago Falque batte di sinistro liberando una parabola angolata che non lascia scampo a Sportiello che resta immobile per il vantaggio dei granata. Subito lo svantaggio, la reazione dei padroni di casa e’ immediata e rabbiosa e, dopo appena due minuti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Hart smanaccia corto il pallone con Masiello che ben piazzato approfitta dell’occasione segnando la rete dell’1-1. Gli orobici non tolgono il piede dall’acceleratore e, al 37′, Gomez viene steso da Molinaro e Mariani indica immediatamente il dischetto del calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Kessie che spiazza con freddezza Hart per il vantaggio dei padroni di casa. I minuti finali della gara sono concitati ma la squadra di Gasperini e’ brava ad arginare la sfuriata offensiva conquistando la prima vittoria e i primi tre punti della stagione.

CHIEVO-LAZIO 1-1 – Finisce in parita’, con due reti di due difensori (Gamberini e De Vrij) sugli sviluppi di due calci piazzati, una brutta sfida tra Chievo e Lazio fortemente condizionata dal grande caldo e dall’atteggiamento eccessivamente attendista di entrambe le squadre. Nella ripresa, sul primo corner del match per la squadra veneta, Birsa scodella al centro uno splendido pallone che Gamberini schiaccia in rete saltando indisturbato in area. Inzaghi ricorre allora alla panchina inserendo in campo il figliol prodigo Keita e subito la mossa del tecnico biancoceleste porta i suoi frutti, visto che sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Biglia, Keita fa sponda di testa per l’olandese di De Vrij che in mischia segna la sua prima rete stagionale. I calci piazzati sono il tallone d’Achille della Lazio, tanto che il Chievo e Gamberini, sfiorano il bis sugli sviluppi di un calcio d’angolo, trovando pero’ un ottimo Marchetti sulla loro strada.Keita e’ senza dubbio il piu’ voglioso dei 22 in campo, ma la sua intraprendenza spesso viene vanificata da un tocco di palla in piu’. Impalpabile invece Immobile, che si vede con un colpo di testa solo nei 5 minuti finali, ben ingabbiato dalla difesa del Chievo. Nel finale ennesima occasione del Chievo di testa con Cesar, ma la palla non entra.

MILAN-UDINESE 0-1 -Il croato Perica fa piangere il Milan. Con un gol a dire il vero piuttosto fortunoso (netta la deviazione di Abate) all’88’, l’attaccante – al secondo gol stagionale – condanna i rossoneri alla prima sconfitta casalinga. Partita non certo memorabile quella del Meazza, risolta quando lo 0-0 sembrava la piu’ naturale conclusione. Dopo un primo tempo incoraggiante, la ripresa aveva deluso e Montella aveva tentato di vincerla in tutti i modi, sbilanciando pero’ la squadra con gli ingressi di Honda e Lapadula. Poi il caso ci ha messo del suo ed e’ Iachini a sorridere: dopo la scoppola di Roma, due vittorie di fila per una squadra in netta crescita.

GENOA-FIORENTINA RINVIATA PER PIOGGIA – Genoa-Fiorentina e’ stata rinviata a data da destinarsi a causa della pioggia. L’arbitro Banti di Livorno, dopo una breve interruzione, ha effettuato una prova sul campo insieme ai due capitani Burdisso e Gonzalo Rodriguez, constatando che il pallone non rimbalzava in diversi punti del terreno di gioco. Nel frattempo la pioggia ha ripreso con un ritmo intenso e l’arbitro ha quindi deciso per il rinvio. La partita era ferma sullo 0-0. Il pubblico del Ferraris ha accolto tra i fischi la decisione comunicata dallo speaker. Sara’ ora definita la data della partita.

ROMA-SAMPDORIA 3-2 – Due partite al prezzo di una. In mezzo, una sorta di ‘diluvio universale’ che allunga l’intervallo fino a 80 minuti. Primo tempo quasi dominato dalla Sampdoria, in vantaggio 2-1 dopo 43 minuti, ripresa a favore della Roma, che con Totti e Dzeko in campo ribalta l’incontro sino al 3-2 conclusivo, ottenuto a tempo scaduto con un rigore del suo capitano. Privo degli indisponibili Mario Rui, Rudiger e Vermaelen, Spalletti preferisce De Rossi a Paredes e rinuncia in partenza a Dzeko, schierando El Shaarawy al centro di un tridente composto anche da Salah e Perotti. Senza Tozzo e Carbonero, Giampaolo risponde con Alvarez appena alle spalle delle due punte, Quagliarella e Muriel. L’avvio dei giallorossi non e’ di quelli memorabili ma all’8′ i padroni di casa spezzano comunque l’equilibrio: Perotti crossa alla perfezione dalla destra e Salah, di testa, sigla il suo primo gol della stagione. Al i blucerchiati 18′ pareggiano con Muriel: lancio in profondita’ di Regini, il colombiano beffa la mal posizionata difesa di casa e, con una splendida volee, sigla l’1-1. Vantaggio dei blucerchiati al 41′ con Quagliarella, che direttamente su angolo beffa Juan Jesus sotto porta. Inizia una sorta di diluvio tropicale, la Samp tenta di far naufragare la Roma al 43′ ma Szczesny si salva su un tacco di area di Quagliarella. La visibilita’ e’ ai minimi e nel recupero Nainggolan impegna Viviano con una botta da fuori. L’intervallo ha la durata straordinaria di 80 minuti, la pioggia per fortuna smette e Giacomelli decide che si puo’ proseguire. Spalletti inserisce subito in avanti Totti e Dzeko ed i giallorossi ne acquisiscono in pericolosita’. Al 1′ Viviano e’ super nel negare il gol a Strootman e nel toccare in corner, all’11, su Dzeko. Nel mezzo, una Roma trasformata, minacciosa anche con Manolas e Bruno Peres, ed un Totti come sempre decisivo. Ed e’ il fuoriclasse romanista, al 16′, ad inventare un assist ‘no look’ per Dzeko, bravissimo a saltare Viviano in uscita e ad infilare il 2-2. La Roma insiste: al 21′ Salah schiaccia male di testa a due passi dalla rete, al 22′ un miracolo di Viviano impedisce a Dzeko di siglare la sua doppietta. Al 23′ e’ ancora l’estremo ospite a chiudere lo specchio a Salah, al 28′ Dzeko, servito da Totti, spreca una ghiotta occasione e, dopo qualche secondo, Viviano e’ ancora monumentale su un diagonale della punta egiziana. La Samp si fa vedere al 35′ con una bella giocata di Alvarez, la Roma sembra stanca ma, nell’ultimo dei tre minuti di recupero, arriva il ‘colpo di scena’. Contatto in area ligure tra Skriniar e Dzeko, Giacomelli indica subito il dischetto e Totti, glaciale, spiazza Viviano per il 3-2 con cui la Roma si aggiudica una delle partite piu’ pazze viste all’Olimpico.

 

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Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.